DIGA TARO
(DLI I4-036)

Locator JN54RL (centro del lago)
ITA L229 Tornolo (PR)
WAIS BR29


La diga, costruita a partire dal 1915, ha un’estensione lineare di circa 300 metri con forma molto irregolare e riceve le acqua dall’omonimo fiume che scorga dal sovrastante Monte Penna (1700 m slm) e da altre sorgenti perenni di minore portata.
Le acque di questo lago artificiale, oltre ad ospitare splendide trote, alimentano due centraline: Strinabecco, molto bella nella sua architettura, e Simonina. Entrambe funzionanti (se piove o nevica).

Lasciato il casello dell’autostrada A15 in un’oretta si raggiunge la diga seguendo la strada provinciale Borgo Val di Taro-Chiavari. Giunti a Santa Maria del Taro, si lascia la provinciale per risalire il fiume, sempre su asfalto, fino a Grondana. Poi si affronta l’ultimo tratto che porta alla Torre del Pozzo Piezometrico, molto elegante nelle sue forme, ed alla Diga.
Lungo la salita cartelli indicano il percorso pedonale per le esauste miniere di rame ed altre escursioni naturalistiche.

Il luogo visto con l’occhio del radioamatore, presenta le difficoltà tipiche dei laghetti di montagna, ma l’assenza di disturbi ed il clima piacevole anche in piena estate fanno dimenticare le bizzarrie della propagazione.

AVVERTENZA: Portare sempre l’ombrello !



info e foto di I4OYU e IW4ALK