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Ramaria largentii (Ramaria di Largent) | |
Specie tipica dei boschi di conifere, in
zone montane, dove compare già dai primi giorni di luglio, sino alle
prime gelate autunnali. Può raggiungere i 25 cm.d'altezza. |
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Fomitopsis pinicola | |
È solitamente presente, tutto l'anno,
nelle conifere, più raramente nelle latifoglie e causa seri danni alle
piante sulle quali s'insedia. |
Carne molto soda, legnosa, ogni anno aggiunge uno strato di tubuli nella parte inferiore del carpoforo. |
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Hydnotria cerebriformis
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Un raro fungo ipogeo. |
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Gomphus clavatus (Orecchio di porco, Cantarello
clavato)
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È un fungo che si riconosce con
estrema facilità per il suo colore lilla-violaceo, uniforme per tutto
il fungo. |
È un fungo di buona commestibilità,
se si raccolgono gli esemplari giovani e sani, mentre nei funghi maturi
il gusto tende all'amarognolo. |
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Craterellus cornucopioides (Trombetta dei morti) | |
Lo si incontra nella tarda estate ed in
autunno inoltrato nei boschi sia di latifoglie che di conifere. Vive
in colonie formate da decine d'individui. |
Odore e sapore gradevoli. È un commestibile ricercato, che si presta ottimamente ad essere essiccato, quindi polverizzato; in questo modo è utilizzato ad uso condimento e il suo profumo ricorda i tartufi, caratteristica questa che gli è valso il nome di "tartufo dei poveri". |
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Cantarellus lutescens (Cantarello giallo, Finferle) | |
Compare verso la fine dell'estate e predilige
i boschi ombrosi e freschi di latifoglie e di conifere, cresce tra
il muschio a volte in folte colonie. |
È un buon commestibile e si presta
ad essere essiccato. |
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Cantharellus cibarius (Giallini) | |
È il fungo più conosciuto in tutto
il territorio alpino, dove vive a gruppi di numerosi esemplari disposti
spesso in circolo, sia nei boschi di latifoglie che di conifere. |
È un ottimo commestibile. Vanno raccolti preferibilmente gli esemplari giovani perche più digeribili e gustosi, mentre vanno scartati quei funghi pregni d'acqua perché alterati. Si presta ad essere essiccato, dopo averlo affettato. Con il giallino si preparano gran parte delle pietanze della cucina alpina. |
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Lycoperdon perlatum (Peto de can, vescia) | |
Cresce solitario e a gruppi,
talvolta in cerchi su terreni ricchi di humus. |
È una specie commestibile, vanno raccolti solo gli esemplari immaturi con la carne ancora bianca, come del resto per tutte le vesce. |
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Lycoperdon piriforme (Vescia a forma di pera) | |
Cresce sul legno e forma dei gruppi numerosi
di decine d'esemplari su vecchie ceppaie marcescenti. |
È certamente un commestibile mediocre, si devono raccogliere solo gli esemplari giovani con la carne ancora bianca. |
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Calvatia utriformis (Vescia cesellata) | |
La Vescia cesellata si
presenta a volte con numerosi esemplari nei prati e pascoli alpini
già dall'inizio dell'estate, sino al tardo autunno. |
È fungo mangereccio d'apprezzabile commestibilità, vanno raccolti solo gli esemplari giovani, quando la loro carne è ancora bianca e soda. |
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