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Tutti sanno cos'è la sabbia.
La sabbia è quell'infinità di granellini, bagnati dal mare, sui quali ci distendiamo durante i mesi estivi per prendere la tintarella. La sabbia è pure quella distesa immensa, arrostita dal sole, che forma il deserto. La sabbia è anche quel materiale che impastato con acqua, cemento e calce, ci permette di costruire le nostre case.
E poi ?
E poi ci ricordiamo che la sabbia è il risultato della disgregazione delle rocce che formano le montagne.
Ma, allora, la sabbia è una roccia !
Proprio così, la sabbia è una roccia e più precisamente una roccia incoerente.


Le rocce incoerenti vengono classificate in dipendenza della granulometria, cioè delle dimensioni degli elementi che le compongono. Si va, così, dai ciottoli all'argilla. La sabbia, per definizione, è formata da granuli con dimensioni comprese tra 0,063 e 2 millimetri.

TIPO DI ROCCIA
GRANULOMETRIA (mm)
ciottoli
da 200 a 63
ghiaia
da 63 a 2
sabbia
da 2 a 0,063
silt
da 0,063 a 0,002
argilla
inferiore a 0,002

La sabbia è formata da detriti di minerali resistenti fra i quali, in linea di massima, il maggior componente è il quarzo. Tuttavia, in relazione alla posizione geografica ed alla situazione geologica, si possono avere composizioni molto diverse ed anche particolari.
Per esempio le sabbie marine avranno una buona percentuale di microconchiglie e frammenti di conchiglie varie e, nelle zone coralline, si potrà arrivare fino ad una sabbia formata quasi esclusivamente dalla disgregazione della barriera corallina.
sabbia marina
sabbia vulcanica
In prossimità di un vulcano, fra i componenti, troveremo sicuramente ceneri vulcaniche, ossidiana, olivina.
In altre località vi potrà essere presenza di minerali pesanti come il rutilo e la magnetite o preziosi come il corindone, il granato, il diamante, l'oro o il platino.
sabbia con granati e zirconi
sabbia fossile
Fra le sabbie fluviali di certe zone ed in quelle facenti parte di antichi fondali si potrà constatare anche l'esistenza di microfossili, a volte anche molto numerosi.


La sabbia è stata utilizzata dall'uomo, in vario modo, fino dall'antichità più remota. Basta pensare all'edilizia ed all'industria vetraria, la sabbia silicea, infatti, quando è pura, è la materia prima che per fusione dà la pasta di vetro.
Certi tipi di sabbia vengono utilizzati per la confezione di mole abrasive, altri come fonte estrattiva di minerali pesanti o preziosi.

collezione: Sandro Dalla Chiara
fotografie:
Sandro Dalla Chiara e Giancarlo Scarpa


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